Nuovo Sindacato Carabinieri: “Il rispetto della legge non può e non deve essere a senso unico”

L'Ufficio Organizzazione Mobile interviene con fermezza in merito agli ultimi fatti di cronaca sulle maggiori città italiane. Milano, Torino, Venezia: piazze di disordini, violenza e inaudita mancanza di rispetto per chi indossa una divisa con onore e sacrificio.

 Il Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC) esprime la sua più profonda indignazione e solidarietà nei confronti dei colleghi di tutte le forze dell’ordine, carabinieri e poliziotti, rimasti feriti durante gli scontri avvenuti nelle piazze italiane in occasione dello sciopero generale di oggi. Le manifestazioni di protesta, degenerate in una vera e propria guerriglia urbana, hanno mostrato ancora una volta il lato più oscuro di un odio cieco e ingiustificato verso la divisa.

Le immagini che ci giungono dalle città di Milano, Torino e Venezia, solo per citarne alcune, sono inaccettabili. Non si tratta più di legittime rivendicazioni, ma di atti di violenza gratuita e vile aggressività che colpiscono uomini e donne in divisa, il cui unico compito è quello di garantire la sicurezza e l’ordine pubblico per tutti i cittadini. La conta dei feriti tra le nostre fila è il triste e tangibile bilancio di una giornata che, ancora una volta, ci vede come vittime sacrificali di un rancore atavico e ingiustificato.

“Ci chiedono di far rispettare la legge, di essere il baluardo contro il caos, ma dimenticano che siamo noi, in prima linea, le prime vittime di questo caos”. “Siamo stanchi di subire passivamente gli attacchi di chi, dietro la maschera della protesta, nasconde la volontà di distruggere. Non siamo ‘Reparti Mobili’ o ‘battaglioni’ da sacrificare in nome di un’ideologia. Siamo padri, madri, figli, con il diritto e il dovere di tornare a casa sani e salvi dopo aver compiuto il nostro dovere.”

Il Nuovo Sindacato Carabinieri chiede a gran voce che le istituzioni e l’opinione pubblica prendano una posizione ferma e inequivocabile contro ogni forma di violenza. Non è più il momento dei silenzi o delle mezze misure. È fondamentale che i responsabili di questi atti criminali siano identificati e puniti severamente, per ristabilire quel principio di legalità che, oggi più che mai, sembra essere messo in discussione.

Esprimiamo la nostra più sentita solidarietà a tutti i colleghi feriti e alle loro famiglie, certi che la loro dedizione e il loro sacrificio non saranno vani. Ribadiamo il nostro impegno a difendere lo Stato di diritto, ma chiediamo al tempo stesso di essere tutelati nel nostro lavoro, senza dover temere ogni volta di diventare il bersaglio di un odio irrazionale.

L’Ufficio Organizzazione Mobile del Nuovo Sindacato Carabinieri

IN PRIMO PIANO

“Superamento dell’atto dovuto”, il Nuovo Sindacato Carabinieri deposita in Cassazione una proposta di Legge di iniziativa popolare

Un momento storico per la tutela del personale in divisa e per l’intero Comparto Sicurezza e Difesa.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri annuncia il deposito ufficiale, avvenuto venerdì 19 settembre, presso la Corte Suprema di Cassazione, della sua proposta di Legge di iniziativa popolare intitolata “Superamento dell’atto dovuto”.
La proposta è stata inserita nell’edizione della Gazzetta Ufficiale di sabato 20 settembre.

NSC

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