Il Nuovo Sindacato Carabinieri annuncia con soddisfazione lo sblocco dei trasferimenti GETRA 2025 Roma.
Un risultato che è il frutto delle denunce e delle pressioni esercitate dal NSC, che ha raccolto e portato avanti le istanze dei colleghi sin dal primo momento.
Se oggi i militari interessati possono guardare con maggiore serenità al proprio futuro e a quello delle loro famiglie, è solo grazie all’azione decisa di NSC.
Senza il nostro intervento, i colleghi avrebbero continuato a pagare sulla propria pelle l’ennesima stortura burocratica, con disagi economici, organizzativi e familiari di proporzioni gravissime.
“Abbiamo detto con chiarezza – dichiara Massimiliano Trastulli, segretario generale Lazio del Nuovo Sindacato Carabinieri – che non avremmo accettato ingiustizie e disparità di trattamento”.
“Questo risultato -aggiunge – è la dimostrazione che NSC non si limita a raccogliere lamentele, ma ottiene fatti concreti: ancora una volta, laddove l’Amministrazione aveva scelto di chiudere gli occhi, siamo stati noi a imporre una soluzione”.
“È una vittoria dei colleghi – conclude – che premia la loro fiducia nel sindacato”.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri ribadisce la propria linea: non accettiamo compromessi al ribasso né silenzi istituzionali.
Continueremo a vigilare, pronti a denunciare ogni ingiustizia e a difendere con forza i diritti e la dignità dei carabinieri, in servizio sia in Italia che all’estero.
LA LETTERA TRASMESSA IL 9 APRILE SCORSO
roma@carabinierinsc.it
roma.carabinierinsc@legalmail.it
AL COMANDO GENERALE DELL’ARMA DEI CARABINIERI
SM – Ufficio Relazioni Sindacali
per il tramite della
SEGRETERIA NAZIONALE NSC
segreterianazionale@carabinierinsc.it
Nr.4/2-2025 Roma,
09.04.2025
OGGETTO: Benessere del personale, Seguito GETRA
2025
Facendo seguito alla nota n.1/1 di prot. 2025 del 22.01.2025, inviata dalla segreteria provinciale di
Roma e relativa alle criticità GETRA 2025 che andranno a penalizzare il SOLO personale vincitore
della manovra di trasferimento e attualmente in servizio nei reparti territoriali del Provinciale di
Roma e dell’8° Reggimento Lazio, si rappresenta che ad oggi, non avendo avuto riscontro in merito
da parte del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, continuano a pervenire numerose
segnalazioni inerenti le più svariate problematiche di riorganizzazione personale e familiare, nonché
di eventuali disparità di trattamento sulle assegnazioni a cui i Comandi di Corpo acquirenti
potrebbero sottoporre i militari che giungeranno nelle nuove sedi, valutandoli non in ordine
all’anzianità di servizio e di posizionamento in graduatoria ma in base all’arrivo temporale nella
nuova sede.
Basti pensare ad un sottufficiale di almeno 10 anni di servizio e nel grado, ad oggi impiegato sul
provinciale di Roma, che potrebbe aspirare al Comando Stazione ad oggi vacante nel Comando di
Corpo acquirente, ma che di fatto potrebbe essere penalizzato e scavalcato da un sottufficiale più
giovane proveniente da altro Provinciale differente da quello di Roma, perché il Comando indicato
come di suo gradimento necessita di un Comandante di Stazione fruibile nelle tempistiche ordinarie
(entro il 30 giugno 2025) e non straordinarie (gennaio 2026).
Inoltre, come già fatto notare, qualora si insista sulla linea del posticipo dei movimenti del
personale interessato si verificherebbero – come avveniva agli inizi dell’entrata in vigore del Ge.Tra
- problematiche inerenti la riorganizzazione familiare ed in alcuni casi, anche ripercussioni negative
economiche – finanziarie.
Alcune criticità rappresentate riguardano: - l’iscrizione dei figli a scuola, dove per sopperire alla problematica, gli interessati dovranno
anticipare il trasferimento del proprio nucleo familiare a fine giugno per permettere la
regolarizzazione dell’iscrizione e poi la frequenza continuativa e costante della scuola nel luogo ove
avverrà poi il trasferimento a Gennaio 2026 del genitore. Ciò comporterà di conseguenza una
disgregazione familiare, nettamente in contrasto con la tutela dell’unione familiare che è stata
recentemente ribadita essere importante e fondamentale anche all’interno della nostra
Amministrazione, tanto da essere tutelata anche dalla vigente normativa che prevede la possibilità
di trasferimento per ricongiungimento al coniuge; - aggravio economico, poichè nei casi in cui non vi fosse possibilità da parte dei trasferiti di
alloggio di proprietà o di servizio, si ritroverebbero a dover pagare per circa 7 mensilità un doppio
affitto o mutuo ed affitto, escludendo fin da adesso la possibilità di alloggi gratuiti di servizio vista
la già rappresentata impossibilità di usufruirne a personale richiedente per altre motivazioni in
quanto al momento, l’esigenza eccezionale di maggiori forze sul territorio, comportano
un’occupazione quasi totale dei posti letto a disposizione sul provinciale di Roma.
Al fine di rispondere alle numerose richieste pervenute, si voglia prendere in considerazione un
intervento immediato da parte della Segreteria Nazionale NSC, vista la brevità dei tempi, in quanto
il prossimo step della pianificazione annuale dei trasferimenti GETRA 2025 prevede la
pubblicazione delle graduatorie entro il 6 maggio e la relativa scelta ed assegnazione sede da parte
dei Comandi di Corpo acquirenti, entro il 19 maggio c.a..
LA SEGRETERIA PROVINCIALE NSC DI ROMA
La Segreteria Regionale Lazio del Nuovo Sindacato Carabinieri