Nella giornata di martedì 26 agosto, ho avuto l’onore e la responsabilità di presenziare, in qualità di segretario regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Sardegna, alla cerimonia commemorativa svoltasi a Mogoro, in provincia di Oristano, presso il Parco dedicato al collega Palmerio Ariu, Medaglia d’Oro quale Vittima del Terrorismo.
La memoria di Palmerio Ariu non appartiene soltanto all’Arma dei Carabinieri o alla sua famiglia: è di tutta la comunità, di ciascuno di noi.
La sua vita spezzata dalla violenza terroristica è un richiamo forte e chiaro a cosa significhi davvero servire lo Stato e difendere i cittadini, anche a costo del sacrificio più alto.
Ricordarlo oggi non è un gesto rituale, ma un atto di coscienza.
È scegliere di non abituarci mai all’idea che uomini e donne possano cadere vittime della barbarie e dell’odio, e che il loro nome possa confondersi nel silenzio del tempo.
Palmerio Ariu ci ricorda che la divisa non è soltanto un simbolo, ma una promessa: quella di esserci, di proteggere, di resistere.
Promessa che tutti noi, dobbiamo impegnarci a mantenere viva.
Per questo voglio rinnovare l’impegno a custodire con rispetto e riconoscenza la memoria di chi, come lui, ha pagato con la vita il prezzo della nostra libertà.
Antonio Piccirillo, segretario generale provinciale di Nuoro e segretario regionale Sardegna del Nuovo Sindacato Carabinieri