Un defibrillatore in memoria di Gianni Sommaggio donato dalla famiglia alla Stazione Carabinieri di San Bonifacio. Un gesto di riconoscenza che unisce le Forze dell’Ordine del territorio veronese

Gratitudine viene espressa da NSC Verona e Veneto e SULPL Veneto: "Insieme per valorizzare il lavoro delle Forze dell'Ordine e migliorare le condizioni operative del personale"

I rappresentanti sindacali di NSC Verona, nella persona del dirigente Niccolò Foroni, e SULPL Veneto, rappresentato dal coordinatore regionale Simone Maniero, esprimono profonda gratitudine alla famiglia Sommaggio per il generoso gesto compiuto nei confronti della Stazione Carabinieri di San Bonifacio.
La donazione di un defibrillatore in memoria del compianto Gianni Sommaggio, storico Comandante della Polizia Locale che aveva prestato servizio anche nell’Arma dei Carabinieri, rappresenta un esempio straordinario del legame che unisce le Forze dell’Ordine alla comunità veronese.
“La figura di Gianni Sommaggio – dichiara il dirigente sindacale di NSC Verona Niccolò Foroni – incarna perfettamente i valori di dedizione e servizio che caratterizzano tanto i carabinieri quanto la Polizia Locale”.
“Il gesto della famiglia – osserva – testimonia il riconoscimento del territorio verso chi ha dedicato la vita alla sicurezza dei cittadini”.
“Gianni Sommaggio – aggiunge Simone Maniero del SULPL Veneto – rappresenta l’esempio di come si possa servire la comunità con diverse uniformi ma con gli stessi ideali”.
“La sua esperienza nell’Arma – sottolinea – e successivamente nella Polizia Locale, dimostra la continuità dei valori che ci accomunano”.

IL NUOVO SINDACATO CARABINIERI INVESTE SU FORMAZIONE E CONSAPEVOLEZZA

NSC Verona ribadisce il proprio impegno concreto sulla formazione sanitaria.
Nel 2023, la Segreteria Provinciale ha organizzato un’ottima iniziativa molto utile e apprezzata dai partecipanti, colleghi dell’Arma ma anche di altre Forze Armate.
Le procedure di rianimazione cardiopolmonare, anche con l’utilizzo del defibrillatore, possono essere essenziali per salvare la vita del prossimo, nell’ambito del nostro servizio, ma non solo.
Il corso BLSD, trascrivibile a matricola, si è svolto a Verona ed è stato tenuto dagli istruttori dell’Associazione Italiana Soccorritori, dimostrando come la formazione specialistica sia fondamentale per valorizzare al meglio strumenti salvavita come quello donato dalla famiglia Sommaggio.
Entrambe le organizzazioni sindacali sottolineano l’importanza di dotazioni sanitarie adeguate per tutti gli operatori della sicurezza e auspicano che questo gesto possa sensibilizzare le istituzioni locali sull’esigenza di potenziare gli strumenti a disposizione delle Forze dell’Ordine per la tutela della salute propria e dei cittadini.

COLLABORAZIONE PER IL FUTURO

NSC Verona e SULPL Veneto confermano la volontà di proseguire su questa strada di collaborazione, promuovendo insieme iniziative che possano vedere ancora impegnate le due organizzazioni nel prossimo futuro, sempre nell’ottica di valorizzare il lavoro delle Forze dell’Ordine e migliorare le condizioni operative del personale.
“Questo episodio – afferma il segretario generale regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Veneto Antonio Grande – dimostra come la collaborazione tra sindacati delle diverse Forze dell’Ordine sia non solo possibile, ma necessaria, per affrontare le sfide comuni che ci attendono”.
“L’unità di intenti tra NSC e SULPL – conclude – rappresenta un esempio virtuoso di come si possa lavorare insieme per il bene dei nostri rappresentati e della comunità che serviamo”.
Il defibrillatore donato non è solo uno strumento salvavita, ma il simbolo tangibile della fiducia e della collaborazione che devono continuare a caratterizzare il rapporto tra le Forze dell’Ordine e il territorio veronese.

Niccolò Foroni, dirigente sindacale del Nuovo Sindacato Carabinieri Verona
Simone Maniero, coordinatore del Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale Regione Veneto
Antonio Grande, segretario generale regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Veneto

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