NSC Puglia: Riforma Avanzamento Militare: Basta un Rinvio per Fermare una Carriera? Finalmente No!

Evitare che un procedimento giudiziario ancora in corso, e potenzialmente suscettibile di esito positivo per l'indagato, blocchi lo sviluppo professionale, è un segno di civiltà giuridica e di rispetto per i diritti del personale.

Il Nuovo Sindacato Carabinieri Puglia (NSC) accoglie con favore la recente modifica all’articolo 1051 del Codice dell’Ordinamento Militare, una riforma attesa e dibattuta per anni, che finalmente vede la luce. Questa modifica, che ha fatto molto discutere nei giorni scorsi, rappresenta un passo significativo verso una maggiore equità nel percorso di avanzamento di carriera per il personale militare.

In particolare, la riforma interviene sulla lettera A del comma 2 dell’articolo 1051, in precedenza escludeva dall’avanzamento tutti coloro che fossero stati anche solo rinviati a giudizio o ammessi a riti alternativi per delitti non colposi. La nuova formulazione, molto più garantista, stabilisce invece che l’esclusione dall’avanzamento avvenga solo nei confronti di coloro per i quali sia stata già emessa una sentenza di condanna, anche in primo grado, per un delitto non colposo.

Questa modifica è di fondamentale importanza perché, come NSC ha sempre sostenuto, un semplice rinvio a giudizio non può e non deve precludere la possibilità di avanzamento di carriera per un militare. Il principio della presunzione di innocenza deve essere salvaguardato, e solo una condanna definitiva, o almeno in primo grado, può giustificare una tale preclusione. Evitare che un procedimento giudiziario ancora in corso, e potenzialmente suscettibile di esito positivo per l’indagato, blocchi lo sviluppo professionale, è un segno di civiltà giuridica e di rispetto per i diritti del personale.

Tuttavia, pur riconoscendo il valore di questa riforma, il Nuovo Sindacato Carabinieri Puglia ribadisce che il problema non è ancora completamente risolto. Sebbene la nuova norma permetta la valutazione anche in caso di rinvio a giudizio, questa valutazione dovrà comunque essere svolta seguendo i criteri generali in materia. Resta fondamentale lavorare affinché l’intero processo valutativo sia sempre più trasparente, oggettivo e privo di discrezionalità eccessive, garantendo che il merito e le capacità siano gli unici veri driver per l’avanzamento di carriera.

Il Nuovo Sindacato Carabinieri Puglia continuerà a monitorare l’applicazione di questa e delle future normative, impegnandosi costantemente per la tutela dei diritti e degli interessi del personale dell’Arma. Siamo convinti che un’Arma valorizzata e tutelata nei suoi uomini e donne sia un’Arma più forte ed efficiente al servizio del Paese.