Movida violenta ad Albenga, NSC Savona: “Due giovani arrestati, tre carabinieri contusi e un’autoradio danneggiata”

Sull'episodio intervengono il segretario nazionale Ilario Castello e il segretario provinciale di Savona Luigi Vaccarella

Tre pattuglie dei carabinieri sono rimaste coinvolte in una vila aggressione a opera di una trentina di giovani esagitati che, dopo avere innescato una lite con urla e spintoni, hanno obbligato i cittadini a chiamare il 112.
É accaduto nella notte di domenica 29 giugno in piazza Europa ad Albenga, intorno all’una.
Ne dà notizia il Nuovo Sindacato Carabinieri, attraverso il segretario generale provinciale di Savona Luigi Vaccarella.

Luigi Vaccarella, segretario generale provinciale di NSC Savona


“All’arrivo della pattuglia della Stazione di Albenga – racconta l’esponente sindacale – i giovani si sono coalizzati rendendo impossibile il ritorno alla quiete e, pertanto, sono intervenute due ulteriori pattuglie del Nucleo Radiomobile : la situazione è degenerata con una vera e propria caccia al carabiniere”.
“Con non poca fatica – prosegue – i colleghi sono riusciti a riportare l’ordine, ma l’intervento si è concluso con l’arresto di due ragazzi, tre militari contusi e un’autoradio danneggiata”.
“Soltanto grazie alla professionalità e al sangue freddo dei carabinieri – sottolinea Luigi Vaccarella – è stato scongiurato che la situazione potesse ulteriormente peggiorare in fatti ancora più rischiosi e lesivi”.
“I cittadini – spiega – chiedono sicurezza e il nostro sforzo per assicurarla è massimo, ma occorrono misure idonee per contrastare il disagio sociale in atto tra i giovani”.

Il segretario nazionale di NSC Ilario Castello

Sull’accaduto si registra inoltre l’intervento del segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Ilario Castello.
“Da tempo – afferma – denunciamo la situazione di disagio sociale e i pericoli per la sicurezza pubblica che ne conseguono in tutto il territorio nazionale ma, malgrado ciò, non abbiamo ancora avuto riprova di strumenti chiari ed efficaci per il contrasto alla criminalità”.
“Chiediamo – conclude – che la politica faccia di tutto per dare i giusti strumenti agli operatori del Comparto Difesa e Sicurezza, affinché siano pienamente tutelati”.