NSC Puglia: “Superiamo l’automatismo dell’atto dovuto e diamo una formazione di eccellenza alle Forze dell’Ordine”

I massimi rappresentanti regionali della sigla sono stati ascoltati dall'onorevole Giovanni Maiorano: consegnata una proposta formativa innovativa e strutturata, destinata alle Sezioni Radiomobili e già sottoposta all’attenzione del Comando Generale dell’Arma

La Segreteria Regionale Puglia del Nuovo Sindacato Carabinieri ha partecipato con i suoi massimi rappresentanti, il segretario generale Cataldo Demitri e il segretario generale aggiunto Natalino Leobono, al quinto modulo di formazione politica promosso dall’onorevole Giovanni Maiorano.
Nel corso dell’iniziativa svoltasi a Taranto, che ha visto la presenza dell’onorevole Augusta Montaruli,
vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai, e del professore avvocato Ignazio Lagrotta, docente dell’Università degli Studi di Bari, si è discusso di due tematiche centrali nel panorama politico-istituzionale attuale: Parlamento e processo legislativo e Regioni e autonomia differenziata.
Ma è stato soprattutto un momento di concreto confronto politico e sindacale.
Al centro dell’incontro, la proposta avanzata da NSC Puglia per superare l’automatismo dell’iscrizione
nel registro degli indagati per gli operatori delle Forze dell’Ordine, oggi determinata dal cosiddetto “atto dovuto”.
Un automatismo che spesso colpisce chi, nell’esercizio delle proprie funzioni, agisce per tutelare la collettività e la sicurezza pubblica.
Il deputato Giovanni Maiorano, ascoltando la proposta formulata ufficialmente dal sindacato, ha accolto con favore l’iniziativa, dichiarandosi disponibile a farsene carico in sede parlamentare attraverso una modifica normativa che renda il procedimento più equilibrato e rispettoso del ruolo delle Forze dell’Ordine.
Contestualmente, Natalino Leobono – anche in qualità di responsabile dell’Ufficio Aggiornamento e Perfezionamento del Nuovo Sindacato Carabinieri – ha consegnato una proposta formativa innovativa e strutturata, destinata alle Sezioni Radiomobili dei carabinieri e già sottoposta all’attenzione del Comando Generale dell’Arma in una nota dell’ Ufficio NSC.
Si tratta di un progetto che mira a innalzare il livello professionale degli operatori con moduli teorico-pratici di
eccellenza, già apprezzato e preso in considerazione dall’onorevole Giovanni Maiorano che ne ha riconosciuto il valore strategico.
“La tutela degli operatori non passa solo attraverso leggi giuste – ha dichiarato Natalino Leobono – ma anche da una formazione che li metta in condizione di lavorare al massimo delle proprie capacità e in piena consapevolezza”.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri Puglia conferma così la propria vocazione propositiva e la capacità di interlocuzione con le istituzioni, lavorando su due direttrici fondamentali: garanzie giuridiche e formazione di qualità per chi ogni giorno serve lo Stato.

La Segreteria Regionale Puglia del Nuovo Sindacato Carabinieri