Perchè perdersi in un bicchiere d’acqua, o meglio in bottigliette d’acqua? NSC : “Temperature torride, il personale ha bisogno di rifocillarsi”

L’Ufficio Nazionale Linea Mobile del Nuovo Sindacato Carabinieri, a seguito di numerose segnalazioni ricevute da parte dei colleghi, iscritti e non, è costretto a intervenire per la tutela della salute e del benessere di chi opera sulla strada.
Emergerebbero infatti, presso l’8º Reggimento Carabinieri “Lazio”  di Roma  – ma lo si ricorda a tutti i dirigenti dei Reparti della Linea Mobile  –  il mancato accoglimento dell’invito del Ministero della Difesa  (riferimento nota tecnica del 2016) e la mancata applicazione dell’obbligo disposto come da “Allegato IV del D.Lgs 81/2008 punto 1.13.1.1”.
La linea guida  prevede che ai militari operanti impiegati nei servizi esterni – non solo in ordine pubblico ma anche quando il personale operante svolge appunto servizi esterni che possono essere vigilanze fisse con gap ed M12, e/o S.A.T. in favore della linea territoriale del Comando Provinciale Carabinieri di Roma –  venga elargita la quantità di acqua pari a un litro e due litri, rispettivamente nei servizi invernali e in quelli  estivi.
Questi ultimi sono svolti sotto la canicola torrida che, dati alla mano, così come esposto dalla Organizzazione Mondiale per la Sanità, è sempre più frequente durante la stagione estiva.
Se la nota del Ministero della Difesa è un chiaro, logico e umano invito a far rifocillare il proprio personale, la norma di legge che tutela la sicurezza sui luoghi di lavoro obbliga il datore di lavoro a far sì che il personale operante usufruisca di acqua potabile per dissetarsi e ripulirsi.
Ovviamente si tratta di bottigliette di acqua naturale e non certo bevande al gusto di bergamotto, thè verde o latte di mandorla.
Tali fonti normative vengono spesso disattese, e rilevato che tra gli interessi primari del Nuovo Sindacato Carabinieri e, nello specifico, e dell’Ufficio Nazionale Linea Mobile, figura appunto la tutela del benessere, della sicurezza e della salute del personale, diritti fondamentali dei militari, si ritiene necessario chiedere l’applicazione delle diposizioni del Decreto legislativo a tutela dei lavoratori, nonché delle direttive emanate dal Dicastero sopra citato.
Sarebbe un vero peccato , è proprio il caso di dirlo, perdersi in un bicchiere d’acqua o meglio, in una mancata assegnazione al personale di bottigliette d’acqua, necessarie quando si parla di materie inerenti l’ igiene, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro.
L’invito a fornire acqua al personale operante, soprattutto sotto la calura estiva per i servizi di vigilanza fissa, deriva anche dal principio del buon senso e dalla “compassione” umana.

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“Superamento dell’atto dovuto”, il Nuovo Sindacato Carabinieri deposita in Cassazione una proposta di Legge di iniziativa popolare

Un momento storico per la tutela del personale in divisa e per l’intero Comparto Sicurezza e Difesa.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri annuncia il deposito ufficiale, avvenuto venerdì 19 settembre, presso la Corte Suprema di Cassazione, della sua proposta di Legge di iniziativa popolare intitolata “Superamento dell’atto dovuto”.
La proposta è stata inserita nell’edizione della Gazzetta Ufficiale di sabato 20 settembre.

NSC

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