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CAMBIAMENTO

8° incontro per il rinnovo contrattuale: la sorpresa che ci aspettavamo!

È discutibile e forse prevedibile il tentativo di inserire tra le indennità accessorie qualcosa di utile a pochi. Sia chiaro, riteniamo che ogni riconoscimento economico sia giusto per tutte le nostre professionalità. Ma se si cerca di valorizzare economicamente un impiego rispetto a un altro, allora bisognerebbe avere anche la consapevolezza del vergognoso disagio economico che vivono i carabinieri.

Come NSC abbiamo chiesto fin dall’inizio delle fasi negoziali un’allocazione importante delle risorse disponibili sul trattamento economico primario, ovvero sullo stipendio, proprio per la situazione emergenziale in essere. La motivazione è chiara: quando il periodo economico influisce sul benessere globale, bisogna ristorare quella componente economica comune a tutti, e quindi formulare una distribuzione equa tra tutti gli attori, a differenza della componente accessoria che è diversificata in base alle varie figure operative.

La scelta di rivendicare 100€ netti dalle qualifiche di base era scaturita dalla mortificante situazione che il sottoscritto ha potuto verificare allorquando venni a sapere che i carabinieri delle qualifiche di base potevano accedere alle misure che il Governo attiva per le famiglie economicamente svantaggiate.

Fortunamente la Funzione Pubblica ha compreso la mortificante situazione e difatti ha avviato tutti gli sforzi per riconoscere un’allocazione superiore all’87% (dei 1,4 miliardi disponibili) sulla voce stipendiale, fattispecie mai accaduta prima d’ora.

Altresì, aspetto non meno importante, in considerazione dell’attuale inflazione quasi al 17%, NSC aveva proposto di riequilibrare i tempi del rinnovo contrattuale 2025-2027 chiedendo uno sforzo affinché si potesse avviare subito la nuova negoziazione, in modo da recuperare velocemente e permettere un’ulteriore incremento stipendiale. Ed anche su questo punto abbiamo avuto conferma che nella prossima legge di bilancio saranno previsti fondi dedicati proprio per procedere quanto prima.

In considerazione di questo, come NSC eravamo pronti e disposti a definire l’attuale rinnovo per permettere quanto prima l’arrivo degli aumenti stipendiali nelle buste paga dei carabinieri. Purtroppo però, cio che era prevedibile è accaduto, e difatti abbiamo scovato nei prospetti accessori propostici, l’inserimento di 2 indennità anomale nel contesto, ovvero:
– “istituzione indennità presidio territoriale” che sarebbe una sorta di indennità di comando per i comandanti di compagnia;
– “istituzione indennità TIER 2” che avrebbe impegnato il 12% delle risorse, riconoscendo un incremento del 170% dell’indennità di impiego operativo di base per pochissime unità rispetto a tutte le altre che svolgono il loro servizio sul territorio.

Naturalmente la questione è stata respinta al mittente perché, pur riconoscendo il coraggio di presentarla, è inopportuno proporre in questi periodi di difficoltà economica un riconoscimento sproporzionato rispetto alle attività svolte da tutti i carabinieri, che faticano a raggiungere la fine del mese. Invece di individuare, come fatto da NSC, delle indennità che possano distribuire le risorse sul territorio in modo da ripagare tutti quei servizi che richiedono un impegno superiore.

Come NSC continueremo a supportare le nostre proposte prioritarie di:
– istituzione indennità cambio turno;
– indennità (strutturale) di comando per comandanti nuclei forestali e nuclei parco e per tutti coloro che hanno potere di memoriale;
– indennità di polizia giudiziaria;
ed in via residuale le altre riportate nelle nostre piattaforme.

Sappiamo benissimo che i Carabinieri attendono i soldi perché la questione economica è mortificante per tutti, e per questo è necessario chiudere questa fase negoziale al più presto per evitare qualsiasi strumentalizzazione politica e per permettere l’arrivo degli aumenti e degli arretrati nelle buste paga per il mese di gennaio del prossimo anno.

Procederemo con capacità e trasparenza e chiediamo a tutti gli iscritti di NSC di continuare a darci fiducia perché abbiamo necessità di rivendicare e conquistare la nostra dignità economica.

Siamo 6 sigle dei Carabinieri a muoverci unite verso lo stesso obiettivo e il risultato sarà sicuramente positivo.

Comprendiamo le necessità e le esigenze ma non possiamo arretrare di un solo millimetro.

Le parole di elogio e vicinanza al nostro Comparto pronunciate dal Premier costituiscono un ambiente di fiducia, a cui siamo certi sarà posta assoluta attenzione nella definizione economica di un contratto già scaduto e che bisognava già definire 3 anni fa.

Attendiamo fiduciosi proseguendo nel nostro cammino di rivendicazione.

Qualcuno dovrà capire che non esiste più la tanto cara e accondiscendente rappresentanza militare. Le APCSM sono autonome e operano esclusivamente nel principio di separatezza dall’amministrazione per costruire le giuste tutele del lavoratore carabiniere e noi lo faremo in ogni dove nel rispetto dei 4000 carabinieri che versano le proprie quote ad NSC per supportare la la difesa e la tutela dei loro diritti economici, familiari e professionali.

Michele CAPECE
Segretario Generale Aggiunto
Nuovo Sindacato Carabinieri

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𝑈𝑛 𝑝𝑜𝑜𝑙 𝑑𝑖 𝑎𝑣𝑣𝑜𝑐𝑎𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑑𝑖𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑎 𝑡𝑒, 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑙 𝑅𝑒𝑠𝑝𝑜𝑛𝑠𝑎𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑈𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑜 𝐿𝑒𝑔𝑎𝑙𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑓. 𝑴𝒊𝒄𝒉𝒆𝒍𝒆 𝑫𝒖𝒍𝒗𝒊 𝑪𝒐𝒓𝒄𝒊𝒐𝒏𝒆.

Sulla scorta delle esperienze maturate sul campo nell’affiancamento dei nostri iscritti, il Nuovo Sindacato Carabinieri ha deciso di adottare un modello innovativo, pensato per superare le criticità riscontrate nei sistemi tradizionali.

Abbiamo scelto di evitare le limitazioni tipiche delle assicurazioni o delle società esterne, come lungaggini burocratiche e anticipo delle spese da parte dell’iscritto, a favore di un sistema diretto, competente e operativo in tutta Italia.

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👨🏻‍🏫 𝗖𝗢𝗥𝗦𝗢 𝗣𝗥𝗢𝗙𝗘𝗦𝗦𝗜𝗢𝗡𝗔𝗟𝗘 𝗖𝗿𝗶𝗺𝗶𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗼 𝗦𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼 🔍 𝘚𝘤𝘪𝘦𝘯𝘻𝘦 𝘊𝘰𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘭𝘪 𝘢𝘱𝘱𝘭𝘪𝘤𝘢𝘵𝘦 𝘢𝘭𝘭'𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘳𝘰𝘨𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘻𝘪𝘢𝘳𝘪𝘰

🗓 DATE
Il corso si svolgerà in tutti i week end👇🏻
Inizio corso: 21-22 novembre 2025
Fine corso: 12-13 dicembre 2025

⏰ORARI
Venerdì: dalle 15.00 alle 19.00
Sabato: dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.30

🖥 DOVE
Comodamente da piattaforma Zoom

📁 𝗜𝗹 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗲̀ 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗰𝗿𝗶𝘃𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗮 𝗺𝗮𝘁𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮!

🔊 𝗖𝗢𝗥𝗦𝗢 𝗘𝗗 𝗘𝗦𝗔𝗠𝗘 𝗜𝗡𝗧𝗘𝗥𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗘 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗨𝗜𝗧𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗚𝗟𝗜 𝗜𝗦𝗖𝗥𝗜𝗧𝗧𝗜 𝗡𝗦𝗖
📜 𝖠 𝖼𝖺𝗋𝗂𝖼𝗈 𝖽𝖾𝗅 𝗍𝖾𝗌𝗌𝖾𝗋𝖺𝗍𝗈 𝗌𝗈𝗅𝗈 𝗂𝗅 𝖼𝗈𝗌𝗍𝗈 𝖽𝖾𝗅𝗅𝖺 𝗉𝖾𝗋𝗀𝖺𝗆𝖾𝗇𝖺, 𝗌𝖾 𝖽𝖾𝗌𝗂𝖽𝖾𝗋𝖺𝗍𝖺

📧 𝘗𝘦𝘳 𝘶𝘭𝘵𝘦𝘳𝘪𝘰𝘳𝘪 𝘪𝘯𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘢𝘤𝘤𝘳𝘦𝘥𝘪𝘵𝘢𝘳𝘵𝘪, 𝘴𝘤𝘳𝘪𝘷𝘪 𝘢:
𝗌𝖾𝗀𝗋𝖾𝗍𝖾𝗋𝗂𝖺.𝖺𝗇𝖿𝗈𝖼@𝗀𝗆𝖺𝗂𝗅.𝖼𝗈𝗆

🌐 𝘚𝘤𝘰𝘱𝘳𝘪 𝘥𝘪 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘴𝘶:
𝗐𝗐𝗐.𝖺𝗇𝖿𝗈𝖼𝖿𝗈𝗋𝗆𝖺𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾.𝖼𝗈𝗆

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“Superamento dell’atto dovuto”, il Nuovo Sindacato Carabinieri deposita in Cassazione una proposta di Legge di iniziativa popolare

Un momento storico per la tutela del personale in divisa e per l’intero Comparto Sicurezza e Difesa.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri annuncia il deposito ufficiale, avvenuto venerdì 19 settembre, presso la Corte Suprema di Cassazione, della sua proposta di Legge di iniziativa popolare intitolata “Superamento dell’atto dovuto”.
La proposta è stata inserita nell’edizione della Gazzetta Ufficiale di sabato 20 settembre.

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