NOI SIAMO
CAMBIAMENTO

MAGLIETTA POLO. CHE SIA LA VOLTA BUONA? PERIODO STORICO PIU’ SICCITOSO DELLA STORIA. COSA ATTENDONO I VERTICI PER DARCI IL TANTO SOSPIRATO NULLA OSTA ALL’UTILIZZO??!

Il Dipartimento Nazionale Organizzazione Mobile del Nuovo Sindacato Carabinieri tiene a ricordare ai Vertici dell’Arma che il rischio da calore è un’ emergenza estiva ma non è un’emergenza imprevedibile perché rappresenta una realtà che si ripete ogni estate. Gli stessi esimi studiosi in materia hanno decretato che questo periodo storico e’ il piu’ caldo e siccitoso di sempre. Il Testo Unico sulla salute e sicurezza dei lavoratori (D.Lgs. 81/2008) indica tra gli obblighi del datore di lavoro quello di valutare “tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori”, compresi quelli riguardanti “gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari” e quindi anche al rischio di danni da calore.

La prima cosa da tenere presente è che gli indumenti dell’abbigliamento da lavoro vengono indossati, ogni giorno, per parecchie ore spesso consecutive, quindi è molto importante valutare anche aspetti come la qualità dei tessuti con cui vengono realizzati gli indumenti da lavoro con la stessa cura con cui scegliamo quelle per i nostri abiti di tutti i giorni; percio’ utilizzando un vestiario idoneo (abiti leggeri che consentono la traspirazione, copricapo e occhiali da sole – anche questi importanti e contemplati nella P. R-11 dell’Arma dei Carabinieri).

Quando si tratta di lavoro, infatti, la praticità e la comodità vengono prima dell’eleganza, senza ovviamente trascurare il decoro e un certo senso estetico di base, indispensabile per garantire in ogni modo una bella presenza.

Tra i fattori correlati con il luogo di lavoro che aumentano il rischio di eventi avversi vi e’ anche quello dell’abbigliamento protettivo pesante o equipaggiamento ingombrante. Anche gli infortuni sul lavoro possono essere correlati alle ondate di calore.

Sulla scorta di cio’ e dei motivi a seguire, tutto il personale operativo dei Reggimenti e Battaglioni dell’Arma dei Carabinieri CHIEDE che il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri voglia finalmente autorizzare, nel periodo estivo, l’utilizzo della propria maglietta tipo “POLO”. Maglietta Polo che la stessa Amministrazione ha distribuito, in massa, negli ultimi mesi, nella Nuova Versione (Ignifuga e con scritta posteriore, assai appariscente).

Proprio l’Arma e’ rimasta, tra tutte le altre Istituzioni in Divisa dello Stato, Vigili del Fuoco compresi, l’unica che, pur avendola distribuita come dotazione di vestiario, non la fa indossare al proprio personale (salvo nei servizi ai CPR/CIE e nei servizi in caserma).

Tale nostro manufatto di vestiario e’, per di piu’, di ottime fattezze/praticita’/tessuto e ci viene invidiato sin anche nelle Missioni in Teatro Operativo Estero.

Se ne chiede l’utilizzo (per i servizi di Ordine Pubblico) esattamente alla stregua dei colleghi dei Reparti mobili della Polizia di Stato in primis oltre ai colleghi ATPI della Guardia di Finanza. Tale impiego e’ sancito dalla circolare del 2017 del Ministero dell’Interno – Direzione centrale per gli Affari Generali – che autorizzo’ l’uso della maglietta tipo “polo” non ignifuga, gia’ in dotazione, senza la giacca per i servizi esterni di Pronto Impiego (i cosiddetti Nuclei Riserva oltre che per gli spostamenti) con l’accortezza che, in caso di Improvvise turbative, il personale dovra’ comunque indossare immediatamente la giacca della Tuta da O.P. e le previste protezioni individuali (su ordine del responsabile del servizio medesimo) garantendosi la necessaria autotutela durante gli interventi coattivi.

Il mancato utilizzo sarebbe anche uno sperpero di denaro.

L’uso della maglietta tipo “Polo” assolverebbe alle primarie esigenze di tutela della Salute del Personale, impedendo che lo stesso operi sotto la canicola estiva, e per prolungate ore, in mezzo alla strada, con un abbigliamento che, in quel contesto risulta gratuitamente opprimente.

La richiesta che viene formulata non e’ quindi affatto un vezzo ma e’ mirata ad un consono BENESSERE DEL PERSONALE. Gli operatori antisommossa/CIO/Servizi Vigilanza armata sono abituati alle intemperie e meteo avverso, oltre alle situazioni di stress derivanti dall’impiego ed accadimenti in servizio e sono abituati ad indossare, per ore, materiali e dotazioni particolarmente impegnative. Dover pero’ subire la canicola anche quando vi siano situazioni di calma si ritiene si possa e si debba evitare.

Si richiede pertanto che il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri voglia dare il tanto sospirato Nulla Osta, all’utilizzo, dall’estate 2023.

IN PRIMO PIANO

Tutela la tua vita personale e professionale con NSC

𝑈𝑛 𝑝𝑜𝑜𝑙 𝑑𝑖 𝑎𝑣𝑣𝑜𝑐𝑎𝑡𝑖 𝑑𝑒𝑑𝑖𝑐𝑎𝑡𝑜 𝑎 𝑡𝑒, 𝑑𝑖𝑟𝑒𝑡𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑙 𝑅𝑒𝑠𝑝𝑜𝑛𝑠𝑎𝑏𝑖𝑙𝑒 𝑈𝑓𝑓𝑖𝑐𝑖𝑜 𝐿𝑒𝑔𝑎𝑙𝑒 𝑝𝑟𝑜𝑓. 𝑴𝒊𝒄𝒉𝒆𝒍𝒆 𝑫𝒖𝒍𝒗𝒊 𝑪𝒐𝒓𝒄𝒊𝒐𝒏𝒆.

Sulla scorta delle esperienze maturate sul campo nell’affiancamento dei nostri iscritti, il Nuovo Sindacato Carabinieri ha deciso di adottare un modello innovativo, pensato per superare le criticità riscontrate nei sistemi tradizionali.

Abbiamo scelto di evitare le limitazioni tipiche delle assicurazioni o delle società esterne, come lungaggini burocratiche e anticipo delle spese da parte dell’iscritto, a favore di un sistema diretto, competente e operativo in tutta Italia.

IN PRIMO PIANO

👨🏻‍🏫 𝗖𝗢𝗥𝗦𝗢 𝗣𝗥𝗢𝗙𝗘𝗦𝗦𝗜𝗢𝗡𝗔𝗟𝗘 𝗖𝗿𝗶𝗺𝗶𝗻𝗼𝗹𝗼𝗴𝗼 𝗦𝗽𝗲𝗰𝗶𝗮𝗹𝗶𝘇𝘇𝗮𝘁𝗼 🔍 𝘚𝘤𝘪𝘦𝘯𝘻𝘦 𝘊𝘰𝘮𝘱𝘰𝘳𝘵𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘢𝘭𝘪 𝘢𝘱𝘱𝘭𝘪𝘤𝘢𝘵𝘦 𝘢𝘭𝘭'𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘳𝘰𝘨𝘢𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰 𝘨𝘪𝘶𝘥𝘪𝘻𝘪𝘢𝘳𝘪𝘰

🗓 DATE
Il corso si svolgerà in tutti i week end👇🏻
Inizio corso: 21-22 novembre 2025
Fine corso: 12-13 dicembre 2025

⏰ORARI
Venerdì: dalle 15.00 alle 19.00
Sabato: dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 17.30

🖥 DOVE
Comodamente da piattaforma Zoom

📁 𝗜𝗹 𝗰𝗼𝗿𝘀𝗼 𝗲̀ 𝘁𝗿𝗮𝘀𝗰𝗿𝗶𝘃𝗶𝗯𝗶𝗹𝗲 𝗮 𝗺𝗮𝘁𝗿𝗶𝗰𝗼𝗹𝗮!

🔊 𝗖𝗢𝗥𝗦𝗢 𝗘𝗗 𝗘𝗦𝗔𝗠𝗘 𝗜𝗡𝗧𝗘𝗥𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗘 𝗚𝗥𝗔𝗧𝗨𝗜𝗧𝗜 𝗣𝗘𝗥 𝗚𝗟𝗜 𝗜𝗦𝗖𝗥𝗜𝗧𝗧𝗜 𝗡𝗦𝗖
📜 𝖠 𝖼𝖺𝗋𝗂𝖼𝗈 𝖽𝖾𝗅 𝗍𝖾𝗌𝗌𝖾𝗋𝖺𝗍𝗈 𝗌𝗈𝗅𝗈 𝗂𝗅 𝖼𝗈𝗌𝗍𝗈 𝖽𝖾𝗅𝗅𝖺 𝗉𝖾𝗋𝗀𝖺𝗆𝖾𝗇𝖺, 𝗌𝖾 𝖽𝖾𝗌𝗂𝖽𝖾𝗋𝖺𝗍𝖺

📧 𝘗𝘦𝘳 𝘶𝘭𝘵𝘦𝘳𝘪𝘰𝘳𝘪 𝘪𝘯𝘧𝘰𝘳𝘮𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘢𝘤𝘤𝘳𝘦𝘥𝘪𝘵𝘢𝘳𝘵𝘪, 𝘴𝘤𝘳𝘪𝘷𝘪 𝘢:
𝗌𝖾𝗀𝗋𝖾𝗍𝖾𝗋𝗂𝖺.𝖺𝗇𝖿𝗈𝖼@𝗀𝗆𝖺𝗂𝗅.𝖼𝗈𝗆

🌐 𝘚𝘤𝘰𝘱𝘳𝘪 𝘥𝘪 𝘱𝘪𝘶̀ 𝘴𝘶:
𝗐𝗐𝗐.𝖺𝗇𝖿𝗈𝖼𝖿𝗈𝗋𝗆𝖺𝗓𝗂𝗈𝗇𝖾.𝖼𝗈𝗆

IN PRIMO PIANO

“Superamento dell’atto dovuto”, il Nuovo Sindacato Carabinieri deposita in Cassazione una proposta di Legge di iniziativa popolare

Un momento storico per la tutela del personale in divisa e per l’intero Comparto Sicurezza e Difesa.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri annuncia il deposito ufficiale, avvenuto venerdì 19 settembre, presso la Corte Suprema di Cassazione, della sua proposta di Legge di iniziativa popolare intitolata “Superamento dell’atto dovuto”.
La proposta è stata inserita nell’edizione della Gazzetta Ufficiale di sabato 20 settembre.

NSC

GRATIS
VISUALIZZA