Nsc Napoli: “Un Carabiniere sereno offre un servizio di maggiore qualità per la sicurezza dei cittadini”

Gli ultimi anni stanno registrando una significativa contrazione alle capacità economiche disponibili per l’intera popolazione italiana. Complice la situazione pandemica e il conflitto in atto tra Russia ed Ucraina, l’inflazione ha raggiunto un livello preoccupante superando anche quello della crisi del 1995. Le risorse disponibili incidono in modo preoccupante sulle aspettative di ogni singolo cittadino e ancor di più di ogni Carabiniere. Una consistente percentuale di colleghi svolge il proprio servizio in luoghi mediamente lontani dai propri interessi personali e affettivi, elemento che sta comportando dei notevoli esborsi economici per colmare le distanze casa-lavoro. La segreteria di Napoli del Nuovo Sindacato Carabinieri, conosciute le ripercussioni sul benessere personale e familiare dei colleghi che ricadono in tale situazione, si è fatta portavoce chiedendo l’introduzione del sistema GETRA anche per i trasferimenti in ambito Legione. Un’innovazione che, già rodata in altre regioni, darebbe una giusta opportunità a tutti i colleghi e una chiara trasparenza alle richieste di trasferimento presso sedi lavorative più utili alle proprie esigenze.

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FESI, incongruenze inaccettabili e danni incalcolabili. NSC: “Risultato di scelte operate dalle sigle sindacali maggioritarie”

Il Nuovo Sindacato Carabinieri denuncia con fermezza le crescenti incongruenze e discrasie riscontrate nell’erogazione del FESI, il Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali, evidenziando come esse siano il risultato diretto delle scelte operate dalle sigle sindacali maggioritarie – già ex delegati COCER – che, con presunta “scienza” di ogni problematica dell’Arma, hanno causato danni ingenti e incalcolabili.