Questa volta, il disappunto della Segreteria Provinciale di NSC è rivolto al Comando del Gruppo Carabinieri di Napoli, resosi responsabile di una scelta scellerata, che ha pregiudicato le aspirazioni dei lavoratori mortificandone l’intelligenza.
A essere penalizzati sono stati gli uomini del Nucleo Operativo Radiomobile di Napoli, ai quali è stata negata la possibilità di aderire all’interpellanza in cui si chiedeva l’adesione al ruolo di sovrintendenti e appuntati e carabinieri, per un eventuale impiego provvisorio senza oneri per l’Amministrazione, nel periodo compreso tra il 15 giugno e il 15 settembre 2024, presso il Lido Carabinieri di Salerno.
Nonostante fosse richiesta una risposta immediata, il Comando Gruppo Carabinieri di Napoli, alle ore 14:00 dello scorso 4 giugno, ha proceduto a chiedere con un’altra nota scritta ai militari dipendenti, l’eventuale accettazione dell’interpellanza, imponendo la scadenza per l’adesione entro le ore 19:00 dello stesso giorno.
Alcuni militari effettivi al Nucleo Operativo Radiomobile di Napoli avevano aderito, ma la manifestazione d’interesse, tuttavia, non è stata presa in considerazione.
Le adesioni, infatti, erano state comunicate qualche ora dopo l’orario indicato, senza tenere in considerazione che quel personale era a riposo settimanale o smontante dal turno notturno.
Appare veramente scellerata la scelta del Gruppo Carabinieri di Napoli di inviare l’interpellanza con uno scarto minimo di tempo che non ha consentito a tutti di conoscerla.
Ancora più grave è non aver considerato le adesioni pervenute poco dopo i termini indicati.
Il Comando Gruppo CC di Napoli, con tale comportamento, ha mancato di sensibilità e ha calpestato i diritti dei lavoratori.
Si è arrogato il diritto di cancellare le legittime aspirazioni dei militari del Nucleo Operativo Radiomobile, utilizzando metodi eccessivamente perentori al solo fine di archiviare la pratica in tempi brevi.
La Segreteria Provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri di Napoli ha denunciato al Comando Generale dell’Arma la strana modalità di coinvolgimento dei propri militari alle adesioni delle interpellanze e ne ha chiesto l’intervento, teso a ottenere una revisione delle istanze considerate nulle.
La Segreteria Provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri di Napoli
