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Gestione degli atti della Pubblica Amministrazione, in Lombardia è in tilt il software in uso ai Comandi dell’Arma per ricevere denunce. La Segreteria Regionale di NSC: “Si ripristini la piena funzionalità del sistema telematico”

Un cittadino si presenta presso una Stazione Carabinieri di Milano: “Buongiorno. Devo presentare una denuncia di smarrimento”.
Il militare di servizio alla Caserma gli suggerisce di ripassare, nel pomeriggio o il giorno successivo, perché il software applicativo SIO-denunce utilizzato all’uopo è in avaria.
A quel punto, lo stesso cittadino saluta e si presenta a un Comando vicino del centro città, invitato dal militare di servizio alla Caserma.
La risposta è sempre la stessa: “Software di ricezione denunce non funzionante, ripassi più tardi o domani”.
Lo sconosciuto cittadino è un funzionario della Pubblica Amministrazione che si allontana sconsolato, turbato anche per aver dovuto fruire di un permesso lavorativo richiesto di proposito senza poter sporgere una semplice denuncia di smarrimento.
La Segreteria Regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Lombardia ha subito compreso che la disfunzione in atto riguarda la maggior parte dei Comandi Stazione del territorio regionale.
Forse, tutti.
Ma l’aspetto più inquietante è che la predetta disfunzione informatica che perdura per ore, e che si auspica sia temporanea e di breve anzi brevissima durata, si aggiunge a un’altra che riguarda invece la funzionalità del software applicativo denominato “C-Prot” di gestione dei protocolli e dei documenti amministrativi, in uso presso tutti i Comandi dell’Arma.
La Segreteria Regionale di NSC Lombardia continua a ricevere segnalazioni da moltissimi iscritti che indicano come il predetto applicativo informatico avesse mostrato nelle ultime settimane importanti segni di malfunzionamento.
In molti casi sembrerebbe che il software si sia completamente “bloccato” per diversi giorni o settimane, generando notevoli difficoltà di gestione, specialmente presso le Stazioni Carabinieri della Lombardia.
Per tali ragioni, queste ultime hanno accumulato, in molti casi, tanto lavoro burocratico rimasto in arretrato e che ha comportato anche seri problemi nella trasmissione di atti alle Autorità Giudiziarie e Amministrative.
Tale disfunzione, aggravata anche da sistemi informatici vetusti, personal computers, reti telematiche e servers poco performanti, ha letteralmente, in certi casi, “paralizzato” e messo in ginocchio diversi Comandi della Linea Territoriale, specialmente le Stazioni Carabinieri.
Ovvero, quelle che garantiscono o meglio dovrebbero assicurare il servizio di ricezione denunce al cittadino e tutte le attività successive previste dalla legge.
La carenza pressoché cronica di carta per scrivere le denunce e gli altri atti d’ufficio è un problema che si verifica spesso e va ad aggiungersi alle citate disfunzioni, rendendo veramente difficile la vita e mettendo a rischio il benessere dei militari impiegati in particolar modo presso i minori livelli ordinativi istituzionali, chiamati a compiere miracoli pur di fornire una risposta responsabile e puntuale ai cittadini e far ben figurare l’Arma.
La Segreteria Regionale Lombardia del Nuovo Sindacato Carabinieri auspica che il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e l’Ufficio Logistico- Sezione TAES del Comando Legione Carabinieri “Lombardia” intervengano in maniera tempestiva ed efficace al fine di garantire immediatamente il ripristino della piena funzionalità del sistema telematico della Regione, valutando gli opportuni interventi di manutenzione  delle reti e dei sistemi in uso presso tutti i Comandi, oltre che dei software applicativi che agevolano talune attività dei militari.
Occorre inoltre prendere in considerazione il rinnovo e la sostituzione dei vetusti strumenti a disposizione con postazioni PC e server di nuova generazione e più potenti, che consentano al personale preposto al front office di operare nel migliore dei modi e con una tecnologia efficiente, il proprio servizio verso il cittadino.

 

La Segreteria Regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Lombardia 

 

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“Superamento dell’atto dovuto”, il Nuovo Sindacato Carabinieri deposita in Cassazione una proposta di Legge di iniziativa popolare

Un momento storico per la tutela del personale in divisa e per l’intero Comparto Sicurezza e Difesa.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri annuncia il deposito ufficiale, avvenuto venerdì 19 settembre, presso la Corte Suprema di Cassazione, della sua proposta di Legge di iniziativa popolare intitolata “Superamento dell’atto dovuto”.
La proposta è stata inserita nell’edizione della Gazzetta Ufficiale di sabato 20 settembre.

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