Ge.Tra 2024, Nsc Brescia: “Figli e figliastri!”

Sono numerose le richieste ricevute da Questa Segreteria Provinciale in merito all’uscita del prossimo Ge.Tra 2024, precluso a priori a chi da tempo, vive e lavora lontano dai propri affetti e dalla sua terra natia. Ci viene da pensare che, molto spesso, per chi è originario del Sud d’Italia, indossare questa uniforme abbia un prezzo in termini di sacrifici doppio rispetto ad altri, che per chi viene da Regioni come la Sicilia o la Puglia la speranza di poter tornare a casa e magari veder invecchiare i proprio genitori e condividere con loro quella che per molti è la normalità, sia qualcosa di impensabile. Arruolarsi nell’Arma dei Carabinieri significa troppo spesso partite per non tornare, o comunque non tornare prima di molti anni, a discapito di tutto. Lo dimostrano gli ultimi Ge.Tra per i quali, se si appartiene alla categoria Sovraintendenti l’accesso alle provincie della Sicilia e della Puglia è limitato ad un unità per Comando Provinciale. Ci domandiamo allora se veramente in queste Province, per chi attualmente è impiegato nel ruolo Appuntati e Carabinieri, l’eventuale vincita di un Concorso Vice Brigadieri, vista l’indisponibilità di posti, ne debba in automatico comportare l’allontanamento dalla Legione Amministrativa di appartenenza.

Nella speranza che per i prossimi anni ci sia una congrua apertura per tutti ruoli, incrociamo le dita per una semplificazione dei trasferimenti interni alle Legioni, che nonostante i molti requisiti richiesti per la presentazione dell’istanza non danno garanzia alcuna per l’effettivo trasferimento a sede più gradita, facendo rimanere di fatto il personale in un limbo che osta fortemente con il bisogno di riorganizzare le proprie esigenze di vita e la necessità magari persa, di provare soddisfazione personale nell’entrare in caserma e prendere servizio.

 

NUOVO SINDACATO CARABINIERI SEGRETERIA PROVINCIALE DI BRESCIA

IN PRIMO PIANO

“Superamento dell’atto dovuto”, il Nuovo Sindacato Carabinieri deposita in Cassazione una proposta di Legge di iniziativa popolare

Un momento storico per la tutela del personale in divisa e per l’intero Comparto Sicurezza e Difesa.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri annuncia il deposito ufficiale, avvenuto venerdì 19 settembre, presso la Corte Suprema di Cassazione, della sua proposta di Legge di iniziativa popolare intitolata “Superamento dell’atto dovuto”.
La proposta è stata inserita nell’edizione della Gazzetta Ufficiale di sabato 20 settembre.

NSC

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