Sparatoria a Manduria, Giandomenico (Nuovo Sindacato Carabinieri): «Comprendiamo preoccupazione di Confcommercio, ma le forze dell’ordine sono a corto di personale»

«Comprendiamo benissimo le preoccupazioni di Dario Daggiano, presidente della delegazione Confcommercio Manduria, il quale chiede l’intensificazione delle attività di monitoraggio e controllo del territorio da parte delle Forze dell’Ordine. Per fare ciò, occorre potenziare il personale che ad oggi è ancora purtroppo carente».

Ad affermarlo è Vincenzo Giandomenico, Segretario generale provinciale di Taranto del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC).

«Ci occupiamo da sempre di criminalità e come organizzazione sindacale abbiamo sempre mostrato il pugno duro difronte a tali avvenimenti chiedendo maggiore incremento di capitale umano ma anche e soprattutto di idonee dotazioni ed equipaggiamenti. Per questo motivo – prosegue Giandomenico – ci associamo alla richiesta del presidente Daggiano e chiediamo anche noi con forza che sia istituito questo tavolo tecnico volto non solo ad intensificare il controllo del territorio, ma anche e soprattutto a renderlo possibile rifocillando le piante organiche carenti sia nei Carabinieri che nella Polizia di Stato ed equipaggiando in modo idoneo i lavoratori in uniforme affinché questi operino in sicurezza, perché non bisogna dimenticare che la sicurezza dei cittadini – conclude – passa dalla sicurezza di chi è deputato a difenderli».

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FESI, incongruenze inaccettabili e danni incalcolabili. NSC: “Risultato di scelte operate dalle sigle sindacali maggioritarie”

Il Nuovo Sindacato Carabinieri denuncia con fermezza le crescenti incongruenze e discrasie riscontrate nell’erogazione del FESI, il Fondo per l’Efficienza dei Servizi Istituzionali, evidenziando come esse siano il risultato diretto delle scelte operate dalle sigle sindacali maggioritarie – già ex delegati COCER – che, con presunta “scienza” di ogni problematica dell’Arma, hanno causato danni ingenti e incalcolabili.